La fabbrica dei ricordi
Martino è un imprenditore che “si è fatto da sé”.
Con molto impegno, costanza, ingegno e anche fortuna, ha creato il benessere della sua famiglia e, assieme a tanti altri pionieri come lui, ha contribuito alla trasformazione del Veneto da regione preminentemente rurale a regione industriale.
Autore: Daniele Moretto
Martino è un imprenditore che “si è fatto da sé”.
Con molto impegno, costanza, ingegno e anche fortuna, ha creato il benessere della sua famiglia e, assieme a tanti altri pionieri come lui, ha contribuito alla trasformazione del Veneto da regione preminentemente rurale a regione industriale.
In età avanzata e libero ormai dal pensiero costantemente rivolto agli affari, ripercorre con la memoria le tappe della sua esistenza.
Sentimenti contrastanti si accavallano nella sua mente: di orgoglio per quanto ha creato, ma anche di tristezza e dispiacere per ciò che non è riuscito a fare.
Confrontandosi con gli altri ospiti della casa di riposo, ha modo di effettuare una specie di esame di coscienza, con sentimenti altalenanti, di soddisfazione e di rammarico. Esame che avrebbe potuto fare anche prima, quando ancora sarebbe stato in grado di modificare il modo di condurre la propria esistenza.
In questo ambiente particolare, Martino a volte ritrova la voglia di vivere, il piacere della battuta e dello scherzo, altre volte lo pervade la tristezza.
Un alternarsi di situazioni ed emozioni, com’è la vita.