Tracce di desiderio in inverno
Un quartetto d’archi di Franz Schubert sarebbe la base
musicale adatta per accompagnare la lettura di questo
fascio di racconti ambientati a Treviso e tra le colline
della sua provincia, negli anni della grande crescita
economica.
AUTORE: Stival Oscar
Un quartetto d’archi di Franz Schubert sarebbe la base
musicale adatta per accompagnare la lettura di questo
fascio di racconti ambientati a Treviso e tra le colline
della sua provincia, negli anni della grande crescita
economica.
Delicati acquerelli catturano brani di vita dell’età
della giovinezza, della maturità e della vecchiaia di
personaggi, uomini e donne, le cui storie sono tra loro
intimamente legate.
Esistenze accomunate dalla fatica di vivere la “normalità
del giorno”, segnate dal desiderio della “possibilità di
essere”, ineluttabilmente relegato in una segreta stanza
dell’animo, nell’inconsapevole certezza che esso non
possa quasi mai essere compreso.
Desiderio che si riscalda nel sogno a occhi aperti,
spesso intriso di memorie lontane, nel ballo onirico, a
volte violento.