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I figli delle pietre
…Dall’alto della mia ombra
guardo l’uomo, questo piccolo uomo,
incatenato alla distruzione.
Le sue città non esistono più,
sono isterilite, frantumate di sepolcri,
nessun Dio le ha salvate.
Le case sono mattoni incandescenti,
i prati deserti di spine,
gli alberi innevati di polvere,
sabbia è il silenzio.
Il livore si è insinuato nella mente
ed è diventato croce ardente,
ogni pensiero, ogni parola
fruga nell’animo con veleno e aculei…
…Dall’alto della mia ombra
guardo l’uomo, questo piccolo uomo,
incatenato alla distruzione.
Le sue città non esistono più,
sono isterilite, frantumate di sepolcri,
nessun Dio le ha salvate.
Le case sono mattoni incandescenti,
i prati deserti di spine,
gli alberi innevati di polvere,
sabbia è il silenzio.
Il livore si è insinuato nella mente
ed è diventato croce ardente,
ogni pensiero, ogni parola
fruga nell’animo con veleno e aculei…