Non ascoltarmi: sentimi
Viviamo i tempi dell’imprevedibilità, del disorientamento, della confusione e tutto ci conduce ad uno sfinimento psicologico, privo di una qualsiasi forma di rielaborazione.
In questo contesto Juan Carlos De Villar continua indomabilmente a comporre “mazzi di parole”, che non sono parole e basta, perché inducono a comprensioni senza alcun bisogno di spiegazioni.
AUTORE: Juan Carlos de Villar
Viviamo i tempi dell’imprevedibilità, del disorientamento, della confusione e tutto ci conduce ad uno sfinimento psicologico, privo di una qualsiasi forma di rielaborazione.
In questo contesto Juan Carlos De Villar continua indomabilmente a comporre “mazzi di parole”, che non sono parole e basta, perché inducono a comprensioni senza alcun bisogno di spiegazioni.
Il lettore, come l’autore, interiorizzandoli può sentire sgorgare in sé qualcosa di inconsapevole e mai espresso. Un’opportunità per misurarsi con quell’unica esperienza esistenziale che rende una profonda relazione affettiva sorgente continua di vita per vivere.