Che a piasa, che a tasa che a staga casa
Con quest'opera, dedicata all'universo femminile, Bruno Lorenzon chiude idealmente una trilogia del filone celebrativo della civiltà e del costume veneto, di cui la generazione attuale sta smarrendo la memoria.
Dopo Drio a restera e A piè descalsi ecco quindi Che a piasa, che a tasa che a staga casa, ritratto umoristico, divertente e sarcastico del mondo femminile così come poteva essere visto dai nostri nonni.
AUTORE: Bruno Lorenzon
Con quest'opera, dedicata all'universo femminile, Bruno Lorenzon chiude idealmente una trilogia del filone celebrativo della civiltà e del costume veneto, di cui la generazione attuale sta smarrendo la memoria.
Dopo Drio a restera e A piè descalsi ecco quindi Che a piasa, che a tasa che a staga casa, ritratto umoristico, divertente e sarcastico del mondo femminile così come poteva essere visto dai nostri nonni.
Ben consapevole che parlar de femene xe come sustar un nio de vespe, Lorenzon si sottrae alla disputa dialettica e seriosa sull'argomento, non scivola mai su considerazioni banali, mantenendo sempre quella sottile ironia ed equilibrato umorismo che hanno caratterizzato finora tutte le sue opere e ne hanno determinato un successo editoriale.
Diversamente dalle opere precedenti, corredate da foto, questo volume è arricchito dalla mano felice del vignettista Stefano Pavan.