Il colle e il piano
Contadini, operai, fabbricanti di ghiaccio, pollivendole, ma anche industriali, enologi, agronomi e agrari; nobili, disoccupati e maestre; piccoli artigiani, commercianti e mezzadri, politici e filandiere ci raccontano la loro storia nelle pagine di questo insolito saggio storico che tratta delle vicende sociali ed economiche di Conegliano e delle sue campagne nel corso della prima metà del Novecento: dalle grandi opportunità fornite dalla ferrovia, che condiziona il successivo sviluppo urbanistico, all’economia delle case mezzadrili nelle colline, dove il paesaggio va modificandosi sensibilmente con i cambiamenti delle colture e l’espansione dei vigneti.
AUTORE: Isabella Gianelloni e Lucia Da Re
Contadini, operai, fabbricanti di ghiaccio, pollivendole, ma anche industriali, enologi, agronomi e agrari; nobili, disoccupati e maestre; piccoli artigiani, commercianti e mezzadri, politici e filandiere ci raccontano la loro storia nelle pagine di questo insolito saggio storico che tratta delle vicende sociali ed economiche di Conegliano e delle sue campagne nel corso della prima metà del Novecento: dalle grandi opportunità fornite dalla ferrovia, che condiziona il successivo sviluppo urbanistico, all’economia delle case mezzadrili nelle colline, dove il paesaggio va modificandosi sensibilmente con i cambiamenti delle colture e l’espansione dei vigneti.
Insieme allo scorrere della grande storia assistiamo allo svolgersi della vita, in città e nei poderi, narrata dalla voce stessa di alcuni protagonisti dell’epoca e al sorgere delle prime industrie, che in seguito segneranno le trasformazioni di Conegliano nel Novecento.