Luce e tenebra
Chi ha scritto queste poesie è invece recisamente antidepressivo, tendente allo scherzo, alla baldoria, a compagnie che non inducano ad una permanente amarezza.
Queste poesie risalgono a molto tempo fa quando l’autore era in età decisamente giovanile o all’inizio dei suoi quarant’anni. Il lettore si farà l’idea del carattere introverso, decisamente pessimista, di un individuo che ha passato vicende dolorose tali da segnarlo profondamente e da sollecitare in lui a volte un sentimentalismo spinto all’eccesso. Chi ha scritto queste poesie è invece recisamente antidepressivo, tendente allo scherzo, alla baldoria, a compagnie che non inducano ad una permanente amarezza. Ha avuto come tutti le sue malinconie proprio per i bei ricordi del passato, per le morti dei suoi cari e di amici fraterni, ma tutto questo è avvenuto in fondo dopo la scrittura delle sue poesie. L’inizio dell’età che volge all’anzianità l’ha portato invece verso i racconti La follia è vita, pubblicati dallo stesso editore.
Autore: Gianfranco La Grassa