Moldavia. Appunti di viaggio
Oscar De Gaspari descrive la Moldavia evidenziandone lati positivi e negativi con la cura del suo antico mestiere di contabile. Ma leggendo il saggio si ha l’impressione che l’autore voglia offrire le sue riflessioni a tre destinatari.
Autore: Oscar De Gaspari
Apparentemente, Moldavia, appunti di viaggio è un libro che si colloca a metà strada tra la guida turistica e il più impegnativo saggio di carattere politico, sociale ed economico. Ma la definizione sarebbe troppo semplicistica. Oscar De Gaspari descrive la Moldavia evidenziandone lati positivi e negativi con la cura del suo antico mestiere di contabile. Ma leggendo il saggio si ha l’impressione che l’autore voglia offrire le sue riflessioni a tre destinatari.
Innanzitutto invita i suoi connazionali ad esprimere un maggior rispetto e comprensione verso questi sfortunati ospiti, manifestando gratitudine per il lavoro che svolgono in Italia. E alla gente moldava vuole offrire la possibilità di leggere il proprio Paese con una chiave originale e diversa regalando loro spezzoni di storia e abitudini che per molte ragioni dialogano e interagiscono con la comune lingua e cultura italiana.
Il terzo destinatario lo potremmo definire soggetto immateriale. Un’idea. Quella che visitare un paese non significa solo fare fotografie o ammirare una bella piazza o palazzo, ma anche osservarne i dettagli, le particolarità, le genti, le cose apparentemente insignificanti, le vestigia storiche suggerite dai monumenti necessarie per meglio inquadrare la più moderna realtà. Perché l’autore guarda con gli occhi, scrive con il cuore, riflette con la mente.